Chi ha bisogno di una Whymap
Non cambierai mai le cose combattendo la realtà esistente. Per cambiare qualcosa, costruisci un modello nuovo che renda la realtà attuale obsoleta (Buckminster Fuller)
L'umanità ha sempre osservato se stessa attraverso i vetri colorati delle credenze e delle illusioni basate sull'interesse personale, sulla separazione piuttosto che la condivisione, sulla competizione. Questi valori si stanno dimostrando inefficaci, inefficienti, spaventosamente distruttivi per la nostra salute, per la nostra felicità, per il pianeta che ci ospita.
Whymap rappresenta una visione nuova. In una Whymap tutti i fattori, tutti gli aspetti della vita che ci circonda vengono presi in considerazione, perché tutto ci influenza. Questo nuovo modo di vedere le cose si traduce poi nella creazione di mappe specifiche per i nostri progetti personali.
Ma non occorre fare una mappa per pensare Whymap. Ciò che importa, alla fin fine, è aver capito la filosofia che sta alla base, aver capito che creando dolore agli altri e danni all’ambiente si fanno danni anche a noi stessi. Una volta compreso che la efficienza massima si trova solo nel Quadrante Blu, dove agiamo per il bene comune, l’altruismo e l'egoismo diventano comportamenti poco efficienti, valori che non funzionano.
Di valori si parla tantissimo come di qualcosa che manca, qualcosa di cui c’è un estremo bisogno. Tutti concordano sul fatto che c’è bisogno di valori, ma nessuno sa chiaramente cosa si intenda per valori positivi, e perché debbano essere perseguiti.
Whymap ovvia a questa mancanza. Ci dimostra matematicamente quali sono i valori reali di cui ha bisogno la nostra società, qual è la loro importanza. Ci spiega che i valori reali sono collaborazione ed efficienza, e che si ottengono solamente nel Quadrante Blu. La collaborazione diventa dunque l’obiettivo da raggiungere in ogni nostra azione, una regola necessaria sia per il netturbino che per il primo ministro. Ecco perché Whymap è utile a tutti noi.