Tradimento sì, ma con sconosciute

Forse qualcuno di voi conosce delle coppie che si sono sfasciate a causa della “migliore” amica di lei. Non è raro infatti che un lui sia stato scoperto avere una relazione con l’amica della moglie.
Le cose, invece, pare cambino totalmente quando la donna è moglie o compagna del proprio amico: in questo caso, il maschio perde questa sua propensione all’avventura.
Effetto di uno scrupolo nei confronti dell’amico? No. A quanto sembra, la questione è prettamente biologica.

Lo hanno scoperto i ricercatori dell’Università del Missouri, dimostrando in uno studio che i livelli di testosterone subiscono un repentino e netto calo quando il maschio interagisce con la moglie o compagna del proprio amico.
«Anche se gli uomini hanno molte possibilità di mirare alla compagna di un amico, le proposte di adulterio sono relativamente rare rispetto alle occasioni – spiega, nella nota UM, Mark Flinn, professore di antropologia presso la Facolta di Arti e delle Scienze – I livelli di testosterone degli uomini in genere aumentano quando stanno interagendo con un potenziale partner sessuale o la compagna di un “nemico”».
«Tuttavia – aggiunge Flinn – i nostri risultati suggeriscono che le menti degli uomini si sono evolute per favorire una situazione in cui siano rispettati i legami di coppia stabili degli amici».

Lo studio, pubblicato sulla rivista Human Nature, suggerisce dunque che l’uomo tende a favorire l’equilibrio della comunità: un istinto ancestrale che si è evoluto nel tempo e che si è reso necessario tra le comunità umane al fine di preservare la stabilità delle famiglie che ne facevano parte. Per cui, un rapporto adulterino tra la compagna di un amico proprio non s’ha da fare.

http://www.lastampa.it/2013/03/25/scienza/benessere/lifestyle/gli-uomini-tradiscono-ma-non-con-la-moglie-del-proprio-amico-nJmmNcKxKRR7SFLRW4EvSL/pagina.html