Il regalo perfetto? Dipende dal donatore
Data: 30-01-2012
Due diversi studi, pubblicati rispettivamente sull'International Journal of Sociology and Social Policy e sul Journal of American Academy of Business, hanno cercato di chiarire in che modo le tipologie di regali di Natale siano correlate al legame tra donatore e ricevente.
In un recente studio, Andrew G. Parsons e colleghi della Auckland University of Technology, in Nuova Zelanda, hanno esaminato che tipo di regali le persone preferiscono ricevere e in particolare da chi li preferiscono ricevere, sottoponendo a circa 250 soggetti una serie di questionari sulla loro recente esperienza in merito a regali ricevuti.
Lo studio intendeva stabilire il livello di benefici funzionali, simbolici ed emotivi associati a ciascun dono. I doni simbolici sono stati suddivisi in diverse categorie: alla moda, esclusivo, di marca, tradizionale, riconosciuto, conservatore e prestigioso. I benefici emotivi erano suddivisi in divertenti, insoliti ed eccitanti, mentre quelli funzionali erano utili o, appunto, funzionali.
Si è così riscontrato che, dal punto di vista del ricevente, i benefici di un dono dipendono dalla sua relazione con il donatore. Quando il donatore era un amico o uno stretto familiare, i partecipanti dimostravano una marcata preferenza per doni con benefici simbolici e funzionali rispetto a quelli emozionali. In effetti, quanto più erano vicini al donatore, tanto più sembravano preferire doni con benefici simbolici. Se, d'altra parte, i partecipanti erano vicini al donatore ma non avevano loro notizie da molto tempo, preferivano i regali funzionali.
Lo studio intendeva stabilire il livello di benefici funzionali, simbolici ed emotivi associati a ciascun dono. I doni simbolici sono stati suddivisi in diverse categorie: alla moda, esclusivo, di marca, tradizionale, riconosciuto, conservatore e prestigioso. I benefici emotivi erano suddivisi in divertenti, insoliti ed eccitanti, mentre quelli funzionali erano utili o, appunto, funzionali.
Si è così riscontrato che, dal punto di vista del ricevente, i benefici di un dono dipendono dalla sua relazione con il donatore. Quando il donatore era un amico o uno stretto familiare, i partecipanti dimostravano una marcata preferenza per doni con benefici simbolici e funzionali rispetto a quelli emozionali. In effetti, quanto più erano vicini al donatore, tanto più sembravano preferire doni con benefici simbolici. Se, d'altra parte, i partecipanti erano vicini al donatore ma non avevano loro notizie da molto tempo, preferivano i regali funzionali.
I risultati di questo studio si ricollegano a quelli di qualche anno fa, in cui Liao et al. (2006) non hanno interrogato i volontari sulle loro esperienze passate ma hanno presentato a ciascuno dei 356 partecipati allo studio otto scenari, sui quali poi sono state poste delle domande. In questo caso, i doni offertida un gruppo di persone avevano una maggiore probabilità di produrre una risposta positiva rispetto a un dono di pari valore dato da un individuo. Chi riceve il regalo, in sostanza considera il dono di un singolo individuo come un beneficio singolo, mentre un dono ricevuto da più persone rappresenta un beneficio molteplice poiché è frutto cumulativo dei contributi di diversi individui. Lo stesso studio aveva inoltre analizzato la reazione di chi riceve un regalo di gruppo come funzione della relazione donatore-ricevente, rilevando che acquisisce un valore maggiore quando è offerto da un gruppo di amici prossimi o membri della famiglia rispetto a un analogo dono di parenti distanti e conoscenti.